Cara Anna,
i bambini sono molto più flessibili di quanto immaginiamo e si adattano meglio di tanti adulti al cambiamento.
Cionondimeno noi rappresentiamo la loro “finestra sul mondo”. I bambini hanno paura di quello che noi temiamo, è quindi logico che se noi siamo spaventati, lo siano anche loro. La negazione però non è una risposta adeguata, fondamentale è invece gestire i nostri timori, esprimendo in modo chiaro, diretto e consapevole i nostri sentimenti, cercando al contempo di spiegare la situazione con un linguaggio rassicurante e scevro di immagini catastrofiche che potrebbero essere fraintese dai piccoli.