Mio marito ed io siamo su posizioni opposte rispetto al rituale che precede il riposo notturno di nostro figlio Nicolas di 5 anni: io sostengo che la sera non si devono fare giochi troppo movimentati, soprattutto niente tablet, ma piuttosto un bel libro di favole, come faceva mia madre con me.
Lui si ostina a sostenere che invece bisogna “stancarlo” e quindi tutte le sere improvvisano battaglie con i cuscini, gare con la playstation, sfide con la spada laser.
Il risultato è che alle 11 Nicolas è ancora pimpante e si rifiuta di dormire.